Livres
Incipit
L'idea gli era venuta in
mezzo al traffico, chiuso in una fila di auto
che pareva infinita. Strombazzavano, sputavano fumo nero dagli
scappamenti. Celestino faticava a respirare. Era pallido pallido, gli
occhi gli si arrossavano facilmente.
Tornato a casa,
Celestino prese un secchio di vernice, un pennello e
dipinse la macchina di azzurro; azzurro, sì ma non un azzurro
qualunque.
(Guia Risari, La macchina di Celestino,
illustrations de Cecco
Mariniello, Lapis, Roma, 2006)
Extrait
Critiques
«(...)
Questa favola per bambini (o per adulti, affinché ritrovino la
saggezza perduta della lentezza?) vi condurrà per mano a
conoscere Celestino e il suo modo diverso di vedere le cose
... Celestino è un Uomo che sa trovare un'alternativa di
dolcezza alla rabbia. E come per magia, anche il mondo non
potrà evitare di rimanere coinvolto in un girotondo di
allegria. Un piccolo libro che si legge in pochissimo tempo,
che va fatto decantare per ritrovare lo stupore di piccoli
gesti che fanno bene al cuore.»
«(...)
l'esito è felicissimo. L'incontro tra le parole dell'autrice
e i segni e i colori dell'illustratore è riuscito
dando all'albo che si ha tra le mani
un'aurea di classicità, quasi ci si trovi di
fronte a un volume d'altri tempi, quasi anni
'70, e detto tra noi questo è anche il pregio
del libro. Un pregio che cerco di spiegare
meglio. L'"altri tempi" non è nostalgico,
non è gusto del passato o peggio atteggiamento
passatista è che nella confezione
dell'albo si respira un'aria lineare e rigorosa,
onesta e semplice, forte di cose semplici:
una certa tradizione grafica, un certo
ancoraggio a elementi narrativi capaci di
ricordare la fantastica rodariana. In sintesi
dei '70, di certi '70, l'albo ha il pregio di
passare un'idea di cultura per l'infanzia,
che dell'infanzia, e della sua intelligenza,
ha stima e quindi capace di coltivarne
anche gli aspetti di leggerezza e fantasia.
(...)»
«(...)
L'albo, felicemente illustrato da
Cecco Mariniello, mi ha colpito per "candore" e leggerezza quasi
rodariani:
l'auto del protagonista colorata di azzurro che diventa prato, nido di
uccelli, laghetto e che regala agli altri un sorriso mi ricorda un
bellissimo albo di Jacqueline Held e Arnaud Laval della storica Emme (l'alberoautomobile
del '77) ed è un elogio perché delle edizioni di
Rosellina Archinto
rimpiangiamo ancora a trent'anni di distanza l'intelligenza, la
finezza, l'eleganza.» «Immaginate se tutti noi, intasati al mattino nel
traffico delle grandi
città, invece di strombazzare e imprecare contro gli
automobilisti
ovunque si trovino, invece di usare tutto il campionario di
volgarità a
disposizione, facessimo come Celestino. Celestino, in quella situazione
che conoscete bene, ha quest'idea: dipingere la sua macchina di
azzurro, un bell'azzurro, per rallegrare le strade intasate. L'effetto
è sorprendente. Conseillé par Il Libro con gli Stivali comme album illustré dans la bibliographie raisonnée Ragazzi, ambiente, ecologia L'éditeur Lapis |
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