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Libri
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ADA AL CONTRARIO
illustrazioni di Francesca Buonanno
Settenove, Cagli, 2019
(ISBN 9788898947423, pp. 36, € 16,00)
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Incipit
Fin da piccola, Ada aveva fatto le cose
alla rovescia.
Non per cattiveria o per capriccio,
semplicemente perché le veniva così.
Da neonata, al posto di urlare il solito
"Uééé, uééé", aveva
strillato: "Éééu,
éééu".
Dormiva di giorno e stava sveglia di notte.
(Guia Risari, Ada al contrario, illustrazioni
di Francesca Buonanno, Settenove, 2019)
Copyright © Settenove 2019
Estratto
pp. 6-7, 14-15, 28-29
Recensioni
«[...] Ada ci ricorda che ogni bambino è una persona competente
fin dalla nascita, che l'infanzia è piena di pensiero,
brulicante d'immaginazione e libera. Con la saggezza
dell'infanzia ci rammenta che l'unica cosa sana da fare per
essere felici a questo mondo è rimanere fedeli a se stessi e
non rinunciare per gli altri, pazienza se ci considerano
strani perché fuori dagli schemi.
[...] Guia Risari sa come raccontare l'infanzia, forse il suo
essere filosofa è l'ingrediente segreto che le
permette di esserne sempre all'altezza, e soprattutto sa che
non sempre è necessario nominare le cose per
riconoscerle [...]»
(Francesca Mignemi, Ada al contrario, la bambina che fa tutto
al contrario e sta al mondo alla sua maniera,
Milkbook,
17 Dic. 2019)
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«[...] Indomita, irresistibile e colma di energia, Ada
è una paladina del diritto a essere sé stessi
ma anche un simbolo di quell'infanzia che non di rado deve
mostrare più cura e buonsenso degli adulti stessi.
Ecco allora che il suo mondo ci appare al contrario non
tanto o non solo perché fuori dagli schemi ma anche e
soprattutto per questo rovesciamento di ruoli in cui la
capacità di accogliere e assecondare modi diversi di
stare al mondo viene coltivata e insegnata dai piccoli più
che dai grandi.
Capace di evocare alcuni tratti caratteristici della
Sindrome di Asperger, Ada al contrario è un libro che
dice molto della disabilità senza nemmeno nominarla e che
riesce in questa acrobazia tutt'altro che banale grazie a un uso
sapiente dell'ironia - tanto nel testo quanto nelle
illustrazioni - e grazie a un focus mirato sulle emozioni dei
protagonisti invece che su presunte verità rispetto a
ciò che la disabilità è o richiede.
Così a emergere con forza dalle pagine di Ada al
contrario sono soprattutto il senso di libertà che invade
la protagonista quando sente di poter seguire la sua naturale
indole, la difficoltà che la lega quando si sforza di
aderire ad un modello che non le appartiene, o la sua
soddisfazione nell'apprendere modalità di relazione nuove
con i suoi cari. Al centro dell'obiettivo c'è dunque la
questione della felicità - fragilissima e misteriosa, che
tutti ma proprio tutti ci accomuna - e di come ciascuno abbia il
diritto di coltivarla: a passo d'uomo, di lucertola o di
granchio, sta a lui deciderlo.»
(Ada al contrario,
Di.To. Disabilità
a Torino,
Nov. 2019)
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«[...] La scheda di questo libro sul sito dell'editore
dice che si tratta di un libro sul tema dell'Asperger, una
particolare forma di autismo. In realtà, leggendolo
non si pensa così nello specifico. Certo si capisce
che la storia parla di diversità, di abilità
diverse, di accettazione delle peculiarità
dell'altro, dell'importanza di rimanere se stessi. E lo fa
in modo lieve e divertente, grazie anche alle spiritose
illustrazioni, da osservare bene, fin dalla copertina e dai
versi di copertina: ovviamente tutti al contrario. Ada
stessa non poteva che chiamarsi così: il suo nome,
infatti, si legge uguale in un verso come nell'altro.
Sono pericolosi i libri a tema, quelli illustrati per i
bambini ancora di più. Il rischio di cadere nel
didascalismo e nella pretesa di essere "utili" è
grande. Non è il caso di queste pagine che sanno mostrare i
diversi modi di fare le cose con rispetto e accettazione,
mettendone in luce gli aspetti buoni e divertenti, senza
comunque onestamente negare problemi e preoccupazioni. Quella di
Ada è una piccola storia che si legge bene, che diverte con
intelligente ironia e, se si vuole, può far nascere una bella
discussione sulla diversità che è
normalità. [...]»
(Elisabetta Vanzetta, Ada che non ha certezze,
Vita
Trentina, Anno 94 - N. 46, Letto per voi,
28 Nov. 2019)
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«[...] È questa la chiave della storia, la
estrema bellezza dell'essere unici, ognuno a suo modo. La
leggerezza del testo di Guia Risari esprime la maestria di
chi sa usare le parole ad arte e sa, in modo diretto e
semplice, restituire un messaggio che non è mai troppo
ovvio. Le splendide illustrazioni di Francesca Buonanno,
poi, completano perfettamente il tutto. [...]
"Ada al contrario", con immediatezza e senza filtri
arzigogolati, ci parla di diversità, anzi di
peculiarità, perché le stranezze, a loro modo, possono
essere delle qualità che hanno solo bisogno del giusto
canale per essere veicolate e trovare la loro
espressione. La diversità dovrebbe essere intesa come
pluralità e non come difformità e, per questo, dovrebbe
essere riconosciuta ed accolta come ricchezza. Leggendo
questo albo si sorride, si riflette e ci si sente chiamati
in causa, perché, tutti ogni tanto ci sentiamo "al
contrario" e vorremmo solo essere liberi di essere
così.»
("Ada al contrario": la libertà di essere sé stessi, fuori dagli schemi comuni. Guia Risari e Francesca Buonanno ci faranno sentire tutti "al contrario",
Libricino,
15 Ott. 2019)
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«[...] Questo libro descrive il percorso di Ada, una
bambina che presenta le caratteristiche tipiche dello
spettro autistico (in particolare della sindrome di
Asperger), anche se questo non viene mai dichiarato
apertamente nel testo. La cosa bella è che sembra una storia
come un'altra, da leggere insieme ai nostri bambini, che fa
sorridere e riflettere allo stesso modo. .
[...] Un libro utile ai bambini che riescono ad
immedesimarsi in Ada e a capire come sia necessario
"accogliere nella diversità", liberarsi dalle etichette e
cercare di avvicinarsi con empatia e gentilezza a chi appare
"fuori dagli schemi'. Si può essere diversi e felici, come
Ada. [...] »
(Sabrina Di Salvo, "Ada al contrario",
Latte
caldo e libri,
3 Ott. 2019)
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«[...] La storia di Ada affronta con estrema
delicatezza il tema della sindrome di Asperger, un disturbo
dello spettro autistico, e lo fa sottolineando l'importanza
di essere accettati nella propria unicità.
[...] Da sempre particolarmente attenta al tema della
prevenzione della discriminazione e della violenza di
genere, la casa editrice Settenove, nata nel 2013, propone
un testo vergato da una delle più valide scrittrici per
l'infanzia, Guia Risari, che sa bene come utilizzare la
parola e narrare rivolgendosi ai più piccoli in modo ironico
ma non perdendo di vista la profondità del messaggio che si
intende dare.
Senza mai citare in maniera esplicita il tema dell'autismo, i
piccoli lettori possono lasciarsi trasportare dalla magia della
storia cogliendo la propria eccezionalità attraverso le
bizzarrie di Ada.»
(Paola Bisconti, "Ada al contrario" di Guia Risari
ill. Francesca Buonanno Ed. Settenove,
Sulle
strade dei libri,
22 sett. 2019)
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«[...] Già dal nostro primo apparire sulla terra
ognuna, ognuno manifesta la propria unicità. [...]
È la
storia di Ada, ma al tempo stesso quella di ognuno, ognuna
di noi. "Il primo e forse il più radicale fallimento della
nostra cultura è il fatto di prendere avvio dall'essere
umano in quanto tale. Ora, questo essere non corrisponde a
un essere vivente, ma a un'idea o a un'entità costituita",
scrive Luce Irigaray. Ogni essere vivente, dunque, fin dal
suo esordio nel mondo, come Ada, si ritrova a fronteggiare
una serie di griglie e direzioni familiari e sociali, che
invece di far dispiegare i "mondi complessi, con cento,
mille facce" che ci abitano e di cui scrive Risari nella
quarta di copertina, spesso contribuiscono a reprimerli e a
inibirli. In questo senso, quelle di Ada che disegna fuori
dal foglio e che si siede al posto del maestro, sono sintesi
perfette di una pedagogia da far rinascere ogni
giorno. [...] Di certo, come sa bene settenove, l'azione
culturale contro la discriminazione di genere si gioca anche
attraverso l'accettazione e la valorizzazione della
pluralità in se stessi e negli altri. [...]»
(Maria Grosso, Il mondo ha mille
facce, Liber 123,
16 lug. 2019)
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«[...] Guia Risari ha scelto di parlare di diversità
attraverso il simpatico personaggio di Ada, che prende vita
nelle illustrazioni di Francesca Buonanno - per chiederci:
cos'è veramente la normalità? Cosa vuol dire
essere diversi?
Chi è che decide chi è normale e chi non lo
è? Qual è il confine, se ne esiste uno?
La diversità non esclude la felicità e l'essere
vivi. Ognuno ha in sè un pizzico di
diverso. Accettiamoci per quello che siamo. [...]»
(Ada al contrario, Filastrocche.it,
21 giu. 2019)
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«[...] Una piccola protagonista che sprigiona il suo
essere, che non puòòfar niente se non seguire la sua
unicità.
La storia di Ada avvicina i bambini al tema della sindrome
di Asperger, un disturbo dello spettro autistico, lo
cogliamo nella descrizione dei suoi comportamenti
distintivi, lo stesso scrivere attraverso lo specchio o
l'allacciarsi le scarpe in modo che il fiocco si formi alla
punta e non dove dovrebbe stare.
Sono davvero felice di aver letto questo libro a mia figlia,
innamorata pazza del fratellino di Ada, un bebè in ciuccio e
pannolino che imita tutto ciò che fa la sorella, e ne sono
felice perché credo che sia compito di ogni genitore educare
i propri figli all'inclusione, alla diversità che ci
contraddistingue e alla gentilezza e se tutto ciò si può
fare con delicatezza e colori pastello, secondo voi, non
viene meglio? [...]»
(Nunzia Franzoni, Ada al contrario - Guia
Risari, Libropatia,
21 mag. 2019)
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«Guia Risari ha scritto una nuova storia per bambini,
talmente carina e vera, che anche un adulto può farne
tesoro.
Questo libro, reca in sé un messaggio che nelle sue poche
pagine esce potente. Guia Risari, scrive col cuore le sue
storie; da cuore a cuori.
[...] Pieno di illustrazioni bellissime, questo mini libro,
con la sua mini storia, racconta quella diversità che
è solo
semplice e pura normalità. Come sempre Guia Risari, in poche
pagine, riesce a lasciare al lettore qualcosa di puro e
importante. [...]»
(Jessica, Recensione "Ada al contrario" di Guia
Risari, Books Hunters,
8 mag. 2019)
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«[...] quanta pazienza ci vuole con gli adulti per far
loro accettare con serenità che si può essere diversi e
felici? Credo che quella di Ada sia una storia che ogni
bambino può metaforicamente sentire vicino
poichè c'è sempre
un momento nella vita di ognuno, nell'infanzia direi che
questi momenti sono più frequenti, in cui sembra proprio di
essere fatti al contrario... e in quei momenti ci piace
così!
[...] La domanda che mi pongo infatti è: cambia
qualcosa nella mia scelta del libro, valutazione della
storia, piacere della lettura, se so che dietro c'è stata la
volontà di trattare della sindrome di Asperger?
La risposta è NO, dal momento che, fortunatamente,
Guia Risari è riuscita a NON fare un libro a
tema.
[...] Qui siamo davanti ad un albo che si fa leggere ed
apprezzare per la sua qualità estetico-narrativa, certo
potrebbe con facilità essere inserito in un percorso di
letture in cui dare spazio alle differenze e alle diversità,
ma non credo un libro abbia bisogno di altro. »
( Ada al contrario, Teste fiorite, 5 mag. 2019)
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«[...] Tra le recenti pubblicazioni per l'infanzia si
fa strada la storia di Ada, un racconto dedicato al tema
della diversità e al diritto di poter essere accolti e
sostenuti nella propria complessità. La protagonista è una
vivace bambina che presenta alcune caratteristiche legate ai
disturbi dello spettro autistico, in particolare la sindrome
di Asperger.
[...] Guia Risari ripercorre alcuni momenti che accomunano
esperienze simili a quelle che coinvolgono Ada e la sua
famiglia. L'autrice si pone come farebbe un buon
osservatore, descrive azioni e situazioni concrete lasciando
da parte definizioni ed etichette. Il tema dell'autismo non
è infatti mai citato e questo permette ai bambini
ascoltatori di focalizzare l'attenzione sulla persona, di
conoscere e immedesimarsi in una protagonista fuori dagli
schemi.
Nonostante l'aspetto leggiadro, Ada al contrario diventa un
racconto profondo e sincero quando, pagina dopo pagina,
ripercorre i momenti critici che accomunano coloro che
vivono una situazione vicina a quella descritta. [...]»
(Ester Listì, Ada al contrario, G. Risari con
ill. F.
Buonanno, Settenove 2019, Vita
a zero-tre, Letture 0-6,
25 apr. 2019)
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«[...] La bellezza della diversità
Ognuno di noi è diverso a modo suo, aggiungo per fortuna,
altrimenti sai che noia! La storia di Ada sottolinea proprio
il diritto alla diversità, all'unicità propria di ognuno di
noi, piccoli e grandi.
Vivere con gli altri e mantenere intatto questo aspetto di noi
non è affatto facile, personalmente sono d'accordo con
l'autrice: è nostro compito di adulti accogliere tutti i
bambini con tutte le loro differenze, tratti caratteristici
della loro bellezza, del loro essere liberi. [...]
Conclusione : Un bellissimo albo capace di accogliere a braccia aperte l'unicità dei bambini.»
(Anna Fogarolo, Ada al contrario, di Guia Risari con
illustrazioni di Francesca Buonanno, Libri
e bambini,
23 apr. 2019)
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«[...] La storia di Ada tocca con leggerezza senza mai
nominarlo il tema dell'Asperger, una forma di autismo, e lo
fa sottolineando l'aspetto della libertà e del diritto di
essere accolti nella propria diversità, elemento che può
coinvolgere tutti i bambini e le bambine a prescindere da
quale sia la loro propria e peculiare unicità.
Non sempre dare un nome alle cose è sufficiente a riconoscerle e ad accettarle.
I bambini, specialmente i più piccoli, non hanno bisogno di
nomi o etichette per vedere gli altri come possibilità, ma
semplicemente di occasioni di condivisione.
Oggi abbiamo letto in classe la storia Ada, che con semplici
disegni e divertenti illustrazioni ha coinvolto
profondamente i bambini trasportandoli nel mondo al
contrario della piccola protagonista.
Tra le risate e l'entusiasmo per la piccola Ada, che ha subito
destato la simpatia della classe, i bambini mi hanno subito
chiesto di intervenire per raccontare spontaneamente il loro
vissuto "al contrario". [...]»
("Ada al contrario": come raccontare con semplicità e delicatezza la diversità, Vie Maestre,
2 apr. 2019)
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L'editore
Settenove edizioni
Via don Minzoni 44/e
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e-mail info@settenove.it
http://settenove.it
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