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Libri
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IL FILO DELLA SPERANZA
Settenove, Cagli, 2021
(ISBN 9788890860584, pp. 128, € 14,00)
FINALISTA PREMIO ANDERSEN 2022
Categoria 15+
L'editore
Settenove edizioni
Via don Minzoni 44/e
61043 Cagli (PU)
e-mail info@settenove.it
http://settenove.it
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Incipit
Stamattina sono rimasta a lungo a guardarmi
allo specchio. Ho avuto una notte agitata e ho sognato molto.
I sogni sono sempre stati il mio problema. Al risveglio,
non sapevo più se credere a loro o alla realtà.
Comunque, stamattina avevo dimenticato il mio
aspetto perché di notte mi ero rivista bambina, coi
denti davanti a merletto: pieno, vuoto, pieno, vuoto.
E così, per quanto strano possa sembrare, il mio viso,
il mio collo, i miei capelli sono stati una vera sorpresa.
La pelle è striata dalle rughe, come mossa dal vento,
il collo è robusto, eppure sembra sciogliersi come
un piedistallo di cera. I capelli, che avevo folti e neri,
sono ragnatele ingrigite nei quali fatico a fissare
le forcine tanto sono radi. «Fili di seta» mi dice
Toni, quando vado a farmi pettinare da lui. Ma io so
che sono parole da parrucchiere, che lui lo dice
a tutte le vecchiette che spingono la sua porta a vetri.
Tuttavia m'illudo che sia vero: i fili che ho per tanto tempo
manipolato devono essere finiti da qualche parte. Perché
non tra i capelli?
(Guia Risari, Il filo della speranza, Settenove, 2021)
Copyright © Settenove 2021
Estratto
pp. 9-10, 73-75
Recensioni
«[...] Guia Risari dà voce a una vicenda
"piccola", ma pregna di significato: attraverso Vita e la
Lega del Filo Rosso, svela trame troppo a lungo taciute,
restituendo dignità a tutte le piccole ricamatrici di
un tempo, ai loro sacrifici, ai loro silenzi, e soprattutto
alla loro Arte. Lo fa in maniera semplice, com'è
giusto che sia per una vicenda simile: affidando la
narrazione a un'anziana ricamatrice [...]. Vita non si
arrende, nonostante la solitudine, il lockdown, i notiziari
che allarmano. Trova il modo di sopravvivere aggrappandosi
al ricordo di una passione difficile, ma che l'ha resa, ad
ogni modo, felice, perché 1e nei fili del ricamo che
s'è intrecciata indissolubilmente la sua stessa
vita.»
(Annarita Celentano, Il filo della speranza,
Mangialibri,
14 Ott. 2022)
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«[...] A donarci, con Il filo della speranza, questa
storia novecentesca - anche per la grana stilistica piana e
paziente - è Guia Risari, che ha pedinato le memorie
di Vita, voce narrante di una donna anziana sempre vissuta
in un piccolo paese dell'entroterra siciliano, lì
dove gli asini si abbarbicavano ai padroni costretti a
emigrare e dove lei ha realizzato il sogno di essere una
ricamatrice, prendendo coscienza dei suoi diritti e lottando
con le altre lavoratrici per infrangere un sistema di
secolare sfruttamento.
[...] E in quest'analogia tra ricamo e scrittura, che vede la
speranza come un filo che richiede tenacia, cura
pulviscolare e pazienza, nonché un'indispensabile
azione corale [...], Risari intreccia anche una ghirlanda di
personaggi rincuoranti. Dall'illuminato marito, alla figlia,
alla nipote - cui è rivolta la trasmissione della
memoria - fino ai ritratti delle combattenti della
Cooperativa La Rosa Rossa, o a quelli delle aparadoras, le
cucitrici che oggi in Spagna hanno seguito quello stesso
tracciato immane e radiante di lotta femminile
collettiva.»
(Maria Grosso, Il filo della speranza,
LiBeRWeb
- LiBeR 134,
14 Giu. 2022)
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Intervista di Elisabetta Terigi,
TGR
Petrarca, RAI 3, 30 apr. 2022
guarda
«[...] È un romanzo adatto anche agli adulti, dolce e amaro, nostalgico e proiettato nel futuro.
Scritto in maniera impeccabile [...]
Un ottimo spunto di lettura da fare anche in classe, per
conoscere il passato e i lavori di una volta che, nonostante
la tecnologia e le modernità, resistono ancora
oggi. A volte, nelle stesse, medesime, condizioni.»
(Anna Fogarolo, Il filo della speranza: Guia Risari ci guida nella scoperta del passato,
Libri
e bambini,
12 Apr. 2022)
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«Il filo della speranza è una lettura che cade
a pennello, in questo periodo di guerra e di caos totale,
dove sembra essersi perso il rispetto nei confronti del
genere umano. Inoltre, è un libro che esalta il
lavoro umile e soprattutto, quello femminile.[...]
Il filo della speranza è un libro da stringere fra le
mani e da leggere lentamente [...] La forza di queste donne
è rafforzata dalle parole usate da Risari che dimostra una
grande capacità di narrare [...]
La guerra imminente ci trasporta in un clima di terrore e ci
fa comprendere quanto sia effimera la nostra vita e che
oramai non possiamo più stare zitti a subire. Quindi,
leggete questo libro anche perché racchiude la
sapienza popolare che possiede quella disarmante
capacità di descrivere la vita in una maniera che
incanta.»
(Graziana Licciardi, "Il filo della speranza" - Guia Risari,
Amante
di libri,
20 Mar. 2022)
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«[...] Un racconto riflessivo, sinuoso, delicato, dal
sapore antico, che culla il lettore con lenta dolcezza,
finché egli si abbandona tra le braccia della storia,
accarezzato dal flusso di pensieri e ricordi della
protagonista.
[...] La speranza è dunque un filo, che lega le
tradizioni, la storia, il vissuto e le generazioni in un
ricamo d'amore e coraggio.»
(Svenka, Recensione: Il filo della speranza di Guia Risari,
Il colore dei libri,
31 Genn. 2022)
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Intervista radiofonica di Livio Partiti su
Il filo della speranza,
Il
posto delle parole, 11 dic. 2021 (ascolta)
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«Fra prosa e versi il lavoro di Guia Risari procede
con tale rapidità da obbligarmi ad attribuirle ogni
volta (con piacere, peraltro) uno spazio
particolare. [...] Nella finzione autobiografica de Il filo
della speranza Risari dà voce a Vita una vecchia
ricamatrice che in periodo di virus e confinamento (intense
le pagine iniziali sulla cura di sé anche in
solitudine) decide di raccontare alla nipote lontana la sua
storia di lavoratrice a domicilio che in Sicilia, a Santa
Caterina Villarmosa, partecipò nel 1973 alla rivolta
delle ricamatrici a domicilio [...] il racconto di Vita,
mediato dalla scrittura limpida di Risari, costituisce
comunque un invito alla lotta e alla speranza. [...]»
(Pino Boero, Guia Risari,
Un
po' di me e letteratura per l'infanzia
- Autunno 2021 Novità editoriali,
18 Nov. 2021)
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«Se cercate una libro capace di farvi vivere, in poche
ore, presente e passato, vi consiglio di leggere Il filo
della speranza [...] Il recente racconto di Guia Risari
potrebbe trovarsi tra i titoli che un professore d'italiano
inserisce nell'elenco degli "almeno questi", destinato ai
suoi studenti con l'obiettivo di avvicinarli alla lettura
attraverso i classici e i racconti di qualità. [...]
Trovo sia un'autrice capace di narrare la vita nella maniera
più autentica che il lettore possa volere. [...]
Non mi resta che consigliarvi di leggere questa storia che,
seppur sembra finire qui, sento che può continuare a
esistere nei nostri cuori, nel nostro animo e nelle nostre
battaglie.»
(Ester Listì, La speranza che sostiene le battaglie in difesa dei diritti,
VitaZeroTre
- Narrativa ragazzi,
1 Nov. 2021)
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«A volte i libri sono capaci non solo di regalare il
piacere di leggere, ma anche di muovere immaginazione,
memoria, ricordo, pensieri e visioni.
Il libro di Guia Risari riesce a fare tutto questo: con una
lingua bella, attenta al rapporto con la Storia, con precisi
riferimenti a fatti avvenuti nel secondo '900, tiene il filo
del racconto e offre al lettore romanzo e vita vera, in una
speciale amalgama di parole e pensieri. [...]
Il libro, pubblicato da Settenove, attesta l'impegno della
casa editrice nel realizzare un catalogo che invita a
riflettere su stereotipo, diversitàa,
invisibilità, diritto, attraverso proposte di parole
e figure che sollecitano il pensiero. [...]»
(Silvana Sola, Il filo della speranza,
IBBY
Italia - Un ponte di libri,
11 Ott. 2021)
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«[...] Leggendo questo libro mi è tornata in
mente la filantropa americana Romeyne Robert, che
fondò la scuola di ricami Ranieri di Sorbello per
aiutare le donne più svantaggiate ad emanciparsi, o
Carolina Amari e la sua Cooperativa Industrie Femminili
Italiane, nata per promuovere e migliorare le condizioni
delle lavoratrici, eliminando gli intermediari che
sfruttavano il lavoro delle donne. Ma questi mirabili esempi
di promozione sociale, riflettevo, nascevano dalla
filantropia di donne nobili e borghesi. L'esempio della Rosa
Rossa è ancora più potente e commovente:
perché nasce da donne del popolo che, oltre alla loro
abilità, potevano mettere in campo solo la loro
solidarietà e il loro coraggio.
Un libro per riflettere, dunque [...]»
(Daniela Darone, Recensione al nuovo libro di Guia Risari,
"Il filo della speranza" - Settenove edizioni,
Penna
e blog-notes,
10 Ott. 2021)
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«Il filo della speranza è la storia di una
rivolta sindacale tutta femminile avvenuta negli anni
Settanta in un piccolo paesino della Sicilia. È il
nuovo romanzo di Guia Risari edito da Settenove edizioni,
che riporta alla luce la ribellione delle ricamatrici
siciliane degli anni Sessanta e Settanta per i diritti del
lavoro. [...]
Un libro che è un omaggio alla
capacità di lottare, e ricostruisce un universo ricco
di valori, affetti, storie. [...]»
(Patrizia Vacalebri, Storie di ricamatrici e lotte sindacali in un romanzo.,
ANSA libri,
23 Sett. 2021)
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Diritti
Disponibili in tutte le lingue presso l'editore:
Settenove edizioni
Via don Minzoni 44/e
61043 Cagli (PU)
e-mail info@settenove.it
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