Books
![]() |
AQUILES EL PUNTITO illustrated by Marc Taeger Kalandraka, Pontevedra, 2006 (ISBN 84-96388-35-2, Libros para soñar, pp. 40, € 15) Aquiles el puntito is a formation tale: a little dot was born in a white sheet and set off to an exploration which is at same time a journey through the growing process. (Guia Risari) Kalandraka official leaflet Aquiles is traveling in the Sahara schools with the Bubisher travelling library |
Incipit
(Guia Risari, Aquiles el puntito,
illustrated by Marc Taeger,
Kalandraka, Pontevedra, 2006)
Copyright © Kalandraka 2006
Excerpt
pp. 2-3, 6-7, 8-9, 12-13, 16-17, 18-19, 24-25, 36-37, 38-39
«[...] Achille il puntino è l'albo illustrato
che fa al caso nostro: così semplice da entrare nei
cuori dei bambini, così efficace da essere utilizzato e
proposto in modi sempre nuovi. [...] è un libro che i
bambini amano dalla prima lettura: Achille diventa un amico
che svela alcuni dei misteri dell'uomo e della sua
creazione. Lui diventa, per necessità, creatore di se
stesso. Spiega quindi anche la funzione delle parti del corpo
e fornisce semplici e pratiche spiegazioni. [...] La magia di
questo albo semplice, divertente, allo stesso tempo complesso
e articolato, rimane sempre nei cuori dei bambini che lo
ascoltano. Si tratta di un libro bello, coloratissimo, da
tanti e splendidi usi scolastici che si adatta perfettamente a
tutti i bambini, almeno fino agli 8 anni. [...]»
(Sara Tombolato, "Achille il puntino": da essere un punto al
diventare grandi, Libri per bambini, Feb. 3rd 2022)
Complete critics in png.
«[...] La sua storia è indubbiamente la metafora
di una nuova vita, che si crea ed evolve. Ogni pezzettino di
Achille si genera per sua volontà, ogni qualvolta
Achille riscontra una nuova necessità, un desiderio,
un'esigenza [...]
Il suo può essere definito un vero e proprio percorso
di crescita, un viaggio che da puntino lo trasformerà
in un essere più complesso, articolato, eppure non
ancora completo. Questo suo cammino, fisico e metaforico,
è permeato di grande spontaneità e
semplicità. Achille lo compie in un atteggiamento di
totale apertura, di estrema curiosità. [...]
Achille è prima di tutto emblema di libertà.
Libertà di essere ciò che vogliamo essere,
libertà di andare dove desideriamo e di fare ciò
che vogliamo, libertà di costruire noi stessi
pezzettino su pezzettino secondo un progetto che è
soltanto nostro, seguendo una strada che solo noi possiamo e
dobbiamo tracciare.[...]
La fine di questo albo in effetti lo conferma ed è una
magnifica apertura verso l'infinito e le infinite
possibilità dell'esistenza [...]»
(Maria Salbego, Nascere, crescere, cambiare, fare esperienza del mondo, Milkbook, July 11th 2021)
Complete critics in png.
«[...] penso che Achille abbia proprio questa
capacità, ovvero dire quanto ogni persona possa essere
unica e che ogni unicità à bella. I bambini
quando si approcciano alla storia riescono a immedesimarsi
spontaneamente. Questo strano essere suscita curiosità
e interesse ed è subito amato.
[...] Achille il puntino è un perfetto esempio di
sodalizio tra parole e immagini ed è quindi un albo
illustrato particolarmente indicato per un percorso narrativo
presso la scuola d'infanzia. L'albo si presta perfettamente ad
una lettura condivisa e partecipata da parte del
lettore-educatore ad un pubblico di bambini piccoli. Grazie ai
suoi codici narrativi, tra loro in perfetto equilibrio i
bambini possono comprendere la storia con
facilità.»
(Lisa Biancalani, Achille il puntino, un eroe mite, Favolara, Apr. 24th 2021)
Complete critics in png.
«[...] Achille il puntino (edizioni kalandraka)
è un libro che si può leggere con bambini di 2
anni.
Perché la storia di Achille è la storia di chi
diventa grande, scopre il mondo e capisce cosa sia veramente
necessario per viverci dentro.
[...] amano seguire gli sviluppi del puntino e relazionarli al
loro corpo, un bell'esercizio che alla fine ci fa sentire
completi e fortunati.»
(Vivian Celestino, achille il puntino, duepercento, Apr 11th 2012)
Complete critics in png.
«[...] uno degli obiettivi di scienze per le classi
prime è proprio quello di conoscere e denominare le
diverse parti del corpo.
Io, per affrontare questo argomento coi miei alunni, utilizzo
sempre la storia di "Achille il puntino".
[...] La storia di Achille è bellissima e super
interessante perché mette il relazione la scoperta
delle proprie parti del corpo in relazione all'uso per le
quali sono necessarie [...]
Consiglio questo libro dai 4/7 anni a tutte quelle maestre o
mamme che vogliono aiutare i loro bambini a scoprire come
siamo fatti, che ogni "pezzettino" di noi serve per scoprire
questo meraviglioso mondo che ci circonda. [...]»
(Benedetta Bellotti, "Achille il puntino": da essere un punto al
diventare grandi, Semini, il giardino dei libri, Mar. 21th 2021)
Complete critics in png.
«Un libro per sognare, un albo illustrato per bambini
che libera la fantasia, un libro che non termina all'ultima
pagina ma da lì inizia la storia di ognuno di noi.
[...] può, più in generale, essere inteso come
la nascita di qualcosa e qualunque cosa sia, il puntino ne è
l'inizio!
È l'inizio della storia, è l'inizio che stimola
la fantasia, è l'inizio che ci porterà da
qualche parte.
[...] L'ultima pagina di "Achille il puntino" diventa, a mio
avviso, la prima pagina di un altro libro.
Ma quale?
Ma il nostro, il vostro, quello del piccolo ascoltatore o di
voi grandi lettori.
Chiuso "Achille il puntino", il piccolo lettore può
così iniziare a creare il proprio Achille o ciò
che la fantasia gli suggerisce partendo proprio da quei puntini.
Achille il puntino è un bellissimo inno alla fantasia,
alla libertà di espressione della fantasia del
lettore.
[...]»
(Stefania Pessina, Achille il
puntino, Mamma,
mi leggi una storia?, June 16th 2018)
Complete critics in png.
«Uno de los temas que más curiosidad suscita entre los
lectores es el origen de las cosas. La eterna pregunta del por
qué esté en boca de todos los niños y
niñas; les acompaña
hasta la madurez. Aquiles representa a la perfección ese papel
inquieto, que le lleva a transformarse continuamente [...] el
texto y las imágenes dejan perfectamente claro desde las
primeras páginas que Aquiles posee una gran personalidad, con
mucha iniciativa y sensibilidad. Contemplar lo que le rodea,
explorar su entorno, disfrutar con los pequeños detalles de la
vida, experimentar sensaciones como la felicidad y
enriquecerse día a día con emociones y sentimientos, son
algunas de las cosas que nos invita a compartir Aquiles [...]
Para construirse empezando desde la nada, y con
ilusión. Seguramente,
su lectura nos vendría bien a muchos de los que por aquí
pululamos. Muy versátil para trabajarlo en
infantil.»
(Gloria, Aquiles el Puntito, Los cuentos de mi joven
Padawan, IniciaDos,
July 25th 2016)
Complete
critics in png.
«[...] Muchos peques pueden sentirse reconocidos pues
desde bien pequeños ya tienen ganas por crecer y experimentar
nuevas cosas.
Este texto es estupendo para trabajar las partes del cuerpo y
los sentidos.»
(Cuentos con encanto 4: Infantiles 3
años, Maestra
Especial PT,
Feb. 27th 2016)
Complete
critics
in png.
«[...] en el CEIP Alonso Cano se inició un proyecto de
escolarización preferente para alumnos con necesidades
educativas especiales asociadas a un Trastorno del Espectro
Autista (TEA). [...]
En el Aula de las Hormigas nos encantan los cuentos y a partir
de ellos trabajamos muchas cosas: atención, vocabulario,
esquema corporal, lectura, escritura,...
Los cuentos con los que hemos trabajado han sido:
- Aquiles el puntito [...]»
(Los cuentos, Hormigas informáticas,
Dec. 3rd 2015)
Complete critics
in png.
«[...] "Aquiles el puntito" es un cuento que me encanta
y sabía que si se lo pedía, que nos contara a todos este
cuento, no se iba a negar. [...]
Poco a poco el cuento fue avanzando, había risas, preguntas,
nervios, intentos de tocar al cuentero, mientras Aquiles iba
tomando forma, aparecían sus ojos, su boca, sus orejas, sus
piernas.... »
(¡Qué suerte tenemos de
tenerte!, Creciendo juntos en el cole,
Nov. 27th 2014)
Complete critics
in png.
«La entrada de hoy la voy a empezar con un cuento, ya
que hoy voy a hablar de matemáticas y son mis posts menos
leídos, pues lo voy a aderezar un poquito. La verdad, es que os
voy a contar como empieza el cuento porque me viene al pelo...
El cuento se titula "Aquiles el puntito", habla sobre un punto que es
muy inquieto y empieza a transformarse en otros elementos que
le permiten explorar el mundo. [...]»
(Jose García, Aquiles el puntito y su definición matemática, Ingenierodelacrisis,
Aug 11th 2014)
Complete critics
in png.
«Esta semana [...] hemos
disfrutado de este cuento de una forma magica gracias a la profe
Rebeca. En la sala de psicomotricidad y con ayuda de un
proyector iba haciendo a Aquiles a medida que nuestra profe nos
leía el cuento. [...]»
(Aquiles el
puntito, Los peques del Picasso,
Mar. 16th 2014)
Complete critics
in png.
«[...] Me parece un libro genial para los más pequeños,
no sólo porque resulta un divertido apoyo en la elaboración de
estrategias lúdicas, para afianzar el esquema corporal. Además
nos invita, literalmente a viajar y a descubrir [...]»
(María Alonso Alonso, Marialectyo, LectylabRed,
Feb. 28th 2014)
Complete critics
in png.
«[...] Il viaggio di Achille diventa il viaggio di tutti noi,
che nel corso della vita impariamo a vivere conquistando la nostra
libertà e adattandoci, anche, modificando il nostro modo di essere in
base alle esigenze del momento, raggiungendo piccoli e grandi
obiettivi grazie ai nostri piccoli e grandi sforzi. E poi un naso per
sentire il profumo di quel fiore bellissimo, e poi orecchie, due, una
per parte...
[...] Ancora una volta parliamo di un libro che è la storia di un
viaggio, quel grande, fantastico, meraviglioso viaggio che è la vita!
Credo non ci stancheremo mai di questo libro, che con una storia
apparentemente semplice e con immagini dai colori brillanti,
divertenti da scomporre e ricomporre, ci insegna quanto sia bello e
interessante e divertente VIVERE, nonostante gli sforzi e la fatica e
l'impegno che ci vogliono per camminare liberi per il mondo e scoprire
ogni giorno qualcosa e ogni giorno crescere, così come fa il nostro
piccolo puntino azzurro, pieno di forza di volontà, Achille!
Che questo sia un post-it per tutti noi: ricordiamoci anche noi grandi
di Achille, quel piccolo puntino azzurro, ogni volta che la vita
sembra un po' troppo in salita per affrontarla con entusiasmo!
[...]»
(Silvia Ippolito, Achille il puntino, Guia Risari, Marc
Taeger, Ze
Buk,
Feb. 25th 2014)
Complete critics in png.
«[...]
Uno dei soggetti che desta più curiosità nei bambini è
l'origine delle cose; l'eterna domanda del "perché?" li
accompagna dall'infanzia fino all'età adulta. Achille incarna
alla perfezione questa parte inquieta, che lo porta a trasformarsi continuamente: si fa
crescere occhi, bocca, naso, orecchie, braccia e gambe; tutto ciò col fine di spingersi
oltre, saggiare nuove esperienze di vita e crescere.»
(Corpo
Umano, Biblioteca
Tartarotti, Rovereto, Feb. 2014)
Complete
critics in pdf.
«[...] es un fantástico cuento para trabajar con los
niños y niñas el esquema corporal y los
sentidos, y también descubrimos todas las posibilidades
que tiene nuestro cuerpo para movernos, jugar, bailar...
Aquiles nos ha hecho disfrutar de momentos muy mágicos cada
vez que pasábamos las hojas del cuento y veíamos
cómo crecía y
era feliz, y además nos ha enseñado cómo podemos dibujar la
figura humana [...]»
(Aquiles el
puntito, Los bichitos de mi clase,
Jan. 27th 2014)
Complete
critics in png.
«[...] la sencillez de la historia envuelve a los
enanos que se comienzan a emocionar a medida que va
transcurriendo la historia. Un cuento con ilustraciones
abstractas simplemente genial. [...]»
(Aquiles el
puntito, La
clase de Miren,
Jan. 17th 2014)
Complete
critics in png.
«[...] nos va a presentar dos maravillas de la
literatura infantil. Una es todo un clásico: "Aquiles el
puntito" [...]
Es un libro perfecto para trabajar con los más pequeños las
partes del cuerpo y los sentidos, a través de una historia
sencilla en la que un puntito poco a poco va creciendo, en su
afán por descubrir las cosas bellas que le rodean.»
(Nueva sesión cuentacuentos, Biblioteca
escolar Al-Andalus,
Mar. 15th 2013)
Complete
critics
in png.
«[...] Este cuento es ideal para los compis de tres
años, ya que va componiendo poco a poco el esquema
corporal. Aquiles, el puntito protagonista, va sintiendo la
necesidad de tener nuevas partes en su cuerpo para poder
disfrutar de los regalos de la vida. [...]»
(Aquiles, el
puntito, Los
caballos azules,
Feb. 14th 2013)
Complete
critics in png.
«[...] este libro es perfecto para trabajar
con los más pequeños las partes del cuerpo y los sentidos,
mediante una historia sencilla en la que un puntito va creciendo
con ilusión para descubrir las cosa bellas que le rodean, así
como descubrirse ellos.
Los niños dibujaron recordando cada una de las partes corporales, para
luego realizar un collage con pequeños recortes del cuerpo de
Aquiles.[...]»
(Aquiles el
puntito, ¿Qué
tendrá la princesa?,
Nov. 8th 2012)
Complete
critics in png.
«Es un libro genial y recomendado para 2-3
años. Trabaja el esquema corporal y las imágenes son muy
creativas.
[...] Inspirada por los mitos de la
creación, con un texto sencillo y cargado de optimismo.»
(Yanesa, Seleccionando cuentos, Mi mundo sabe a naranja,
Nov. 2012)
Complete critics
in png.
«[...] Uno de los temas que más curiosidad suscita a
los lectores es el origen de las cosas. La eterna pregunta del
porqué esté en boca de todos los niñ@s,
les acompaña desde la
infancia hasta la madurez. Aquiles representa a la perfección
ese papel inquieto, que le lleva a transformarse continuamente
[...]
el texto y la imagen dejan perfectamente claro desde las
primeras páginas que Aquiles posee una gran personalidad, con
mucha iniciativa y una gran sensibilidad [...]
Podemos aplicarlo para aprender las partes del cuerpo, los
sentidos corporales, ampliar la riqueza léxica, para la
descripción del entorno cercano, para practicar el dibujo de
formas y texturas y también con la técnica del collage. [...]»
(Maribel Martinez, Aquiles el puntito, Caricias
en cuentos,
Apr. 27th 2012)
Complete
critics in png.
«[...] Me pareció tierno, especial, y sobre todo, me
encantó que a medida que iba leyendo el cuento, se fuese
formando el personaje, puesto que es una forma de que los niños
puedan participar a lo largo del cuento.
Se lo pedimos a los Reyes Magos, y tuvimos suerte, nos lo
trajeron!! [...]»
(Veronica, Aquiles el
puntito, Cacahuete y Mama,
Feb. 7th 2012)
Complete
critics in png.
«Una recopilación de retratos de Aquiles el
puntito elaborados por niños de 3
años.»
(Carmen C., Nuestros retratos de Aquiles el
puntito, Slide Share,
Feb. 6th 2012)
Slideshow
in ppt.
«En clase de infantíl de Luna hemos contado el cuento
de "Aquiles el puntito" y como nos gustó mucho, hemos
realizado este trabajo. Lo pasamos muy bien haciendo nuestro
propio Aquiles.»
(Aquiles el
puntito, C.R.A. Monlora. Erla
y Luna,
Feb. 1st 2012)
Complete critics
in png.
«[...] Achille il puntino (edizioni kalandraka)
è un libro che si può leggere con bambini di 2
anni.
Perché la storia di Achille è la storia di chi
diventa grande, scopre il mondo e capisce cosa sia veramente
necessario per viverci dentro.
[...] amano seguire gli sviluppi del puntino e relazionarli al
loro corpo, un bell'esercizio che alla fine ci fa sentire
completi e fortunati.»
(Vivian Celestino, achille il puntino, duepercento, Apr. 11th 2012)
Complete critics in png.
«En la primera sesión de este curso escolar
disfrutamos a través de la magia de "Aquiles el
puntito" [...]»
(Aquiles el puntito, La
cuentería infantil,
Nov. 8th 2011)
Complete critics
in png.
«[...] La seducción del libro es impresionante, lo sutil va
tomando forma palabra a palabra y cuerpo a cuerpo hasta llegar a
un personaje que nace, realmente, de la nada. Soy defensor de
los álbumes ilustrados que se crean con la sana intención de
acompañar, de bailar texto e imagen y éste sin duda es un
clarísimo ejemplo.
El libro o su personaje, Aquiles, vive gracias a la lectura de sus
páginas, no existe antes de levantar la tapa y sin embargo, al
pasar la última de las hojas es capaz, quién sabe, de abarcar
todo el universo. Una delicia que logra algo verdaderamente
meritorio. Y es que existen libros que te dejan con un "Ohh"
en los labios, otros que ladean una sonrisa pícara, otros que
invitan al salitre a los ojos... pero hay unos libros, y esos
libros hay que mimarlos, que te dejan la cabeza ajetreada. Con
necesidad de sacar. Con vértigo y equilibrio. Así te
dejan. Libros capaces de hacer que tu mente no aterrice en
mucho tiempo y tenga, necesariamente, que crear. [...]»
(F. Pintadera, Aquiles el puntito, FranPintadera palabrarista,
Oct. 25th 2011)
Complete
critics in png.
«[...] los alumnos más pequeños
[...]. Han podido disfrutar reconociendo las diferentes
partes del cuerpo y reflexionando sobre qué utilidad tiene
cada una de ellas con Aquiles, el Puntito [...]»
(Los más pequeños visitan la biblioteca con Aquiles, el Puntito, Biblioteca
Julia Uceda,
May 2011)
Complete
critics in png.
«Durante esta semana hemos seguido trabajando LOS
SENTIDOS. Aquiles nos ha ayudado a situarlos y a ver sus
características. [...]»
(Ma Ángeles S. Terriza, Aquiles y los sentidos, Mi blog especial,
Oct. 31st 2010)
Complete
critics in png.
«Durante este trimestre vamos a trabajar "Los
Sentidos": vista, oído, gusto, tacto y olfato dentro del aula
de E. Especial. [...] El cuento, en este caso, "AQUILES, EL
PUNTITO", ed. Kalandraka; es el contenido que también da
sentido a nuestro plan de trabajo trimestral. [...]»
(Ma Ángeles S. Terriza, Los sentidos y "Aquiles el Puntito", Mi blog especial,
Oct. 17th 2010)
Complete
critics in png.
«[...] Con Aquiles realizamos un trabajo sobre los
sentidos, descubriendo como él para que los utilizamos y
porqué los necesitamos. La actividad se realizó en varias
sesiones. [...]»
(Julia Oliva García, Marta Portalés Oliva, Todos los días un
cuento, Mirades Menudes,
Oct. 2010)
Completa critics in png.
«[...] hoy la seño Ana nos ha vuelto a contar el cuento
y aunque parezca mentira, iban contando ellos algunos pasejes
del mismo, eso es señal de que les gustó.»
(Aquiles el puntito, La infancia un tiempo
único, CEIP
Manuel Alonso,
Mar. 2010)
Complete
critics in png.
«[...] La experiencia en sí consiste en la puesta en
escena del cuento "Aquiles el puntito", utilizando una simple
sábana blanca y un proyector de transparencias. El resultado
ha sido fantáástico, asíí que, junto al maestro Enrique se la
hemos representado al resto del los niños y niñas de educación
infantil. [...]»
(José Carlos, Aquiles el puntito, la mil y una
historias de los Príncipes de la
Cigüeña, CEIP
Miguel Hernández,
Feb. 9th 2010)
Complete
critics in png.
«Este libro es perfecto para trabajar con los más
pequeños las partes del cuerpo y los sentidos, a través de
esta historia sencilla en la que un puntito poco a poco va
creciendo, en su afán por descubrir las cosas bellas que le
rodean. [...]»
(José Carlos, Aquiles el puntito, Soñando cuentos,
Feb. 6th 2010)
Complete
critics in png.
«[...]
Un albo veramente poetico, raccontato con poche parole ben scelte e un
tratto deciso e colorato, quasi geometrico [...]. E' perfetto per
raccontare a ogni bambino la "sua" storia da puntino [...]»
("CHELIBRI", sept. 2008, p. 29)
Complete
critics (jpg) from "CHELIBRI".
«[...]
"Achille il puntino" un breve racconto illustrato che parla di
metamorfosi e di
libertà. Di libertà individuale non certo facile da
conquistare (e nemmeno da
esercitare). Numerosi sono i passaggi, le prove, i cambiamenti, gli
adattamenti
richiesti al protagonista fin dalla sua nascita. Non basta crescere
(avere gambe, braccia, orecchie, ecc.). Sembra necessario uno sforzo
per crescere nel
migliore dei modi (meglio avere una testa per pensare, gambe robuste,
due
braccia lunghe, meglio avere due orecchie, una per parte). Il
percorso, pieno di stimoli, si fa bello, interessante, piacevole. Ogni
giorno si scopre qualcosa e
ogni giorno si cresce. Ad uscire da sé, con fiducia e coraggio,
accade
l'imprevedibile. E ci vengono svelate parti inattese di noi. Piano
piano. Achille, il puntino, resta un semplice e giocoso personaggio
nelle illustrazioni
sintetiche e vivaci che accompagnano il testo. Attraversano lo spazio
bianco del fondo
rapide strisce di colore blu, rosso, giallo, verde e si dispongono qua
e là con
"misura" tutta infantile.»
(c.s. in Editoria Ragazzi.com, www.editoriaragazzi.com)
Complete
critics (pdf)
«[...]
un testo sensibile
e poetico che dà alla storia di Achille le giuste parole per
esprimere i sentimenti e la meraviglia per il mondo che
scopre. Un invito a tutti i lettori a condividere con Achille
l'emozione per la propria crescita e la bellezza della vita.»
(Librazzi: Guida ai libri per ragazzi, June 2008 selection, www.librazzi.it)
Complete critics (pdf)
«Un albo che racconta la storia della nascita. Una
nascita in particolare, quella di Achille il puntino, a
paradigma di tutte le nascite possibili. [...]
Un esordio felice per la casa editrice spagnola Kalandraka,
che sbarca a Firenze. »
(Caterina Ramonda, Achille il Puntino, Le letture di Biblioragazzi, May 21st 2008)
Complete critics in png
«La casa editrice spagnola Kalandraka approda in Italia
(a Firenze) con quattro dignitosissimi albi: La casetta di
cioccolato, fiaba dei Grimm illustrata da Pablo Auladell, I Tre
Orsi di Xosé Ballesteros e Miguel Tanco, Orecchie di
farfalla di Luisa Aguilar e André Neves e Achille il
puntino di Guia
Risari e Marc Taeger. Testi e illustrazioni sono tutti originali e ben
curati, ma un occhio di riguardo va all'ultimo, quello della nostra
Guia Risari che riesce sempre, anche nei testi più semplici, a
costruire percorsi dove intelligenza critica e libera creatività
convivono. Insomma Guia è brava anche perché - come ha
detto nell'intervista che accompagna la cartella stampa - sa che "non
c'è delitto
più grande che uccidere l'infinito..."
»
(Pino Boero, www.pinoboero.com)
Complete
critics (pdf)
«[...]
Questo Achille il puntino è stato pubblicato in Spagna
in
catalano, castigliano e galiziano. Il tema del breve racconto non
è
certo nuovo. Di disegni infantili, in genere, o di puntini che
prendono vita uscendo dalle pagine di un foglio o di un quaderno
è
ricca la letteratura per l'infanzia, con le consuete banalità,
ma
anche con nomi nobili e alti. Come sempre in questi casi esisteva un
rischio, vi era la possibilità di cadere in trappole insidiose e
inaspettate. Per fortuna la Risari, con molto garbo e con non poca
originalità, ha saputo evitarle, restandone ben lontana.
Perché qui,
la storia del puntino che decide di chiamarsi Achille diventa una
bella metafora della crescita infantile, della voglia e della
necessità di scoprire sé stessi e il mondo e, scoprendo,
esplorando,
crescere, decidere, realizzarsi compiutamente e originalmente. Basti
leggere la conclusione "Achille era felice. Camminava libero per il
mondo. Ogni giorno scopriva qualcosa e ogni giorno cresceva". Al tempo
stesso vi è un implicito percorso sensoriale che agisce in
parallelo
al primo completandolo. Dunque, Achille-Aquiles è un semplice
puntino
su di un foglio bianco ma poi si dà due occhi ed una testa, una
bocca
e due gambe. Subito dopo, dinnanzi ad un fiore scopre di aver bisogno
di un naso e, quando prova fame, un braccio lunghissimo per cogliere
un frutto da un ramo. E poi, se sei sazio e hai voglia di cantare non
basta una bocca, ma occorrono anche orecchie per ascoltarti e
ascoltare quindi il mormorio di un ruscello. Per bere la sua acqua
occorrono non un braccio, ma due e le mani da serrare a coppa. Tutto
questo processo di rapide metamorfosi viene ben assecondato dal
pennello di Marc Taeger che crea semplici forme, quasi astratte
talvolta, ma mobili, intense, forti nell'accendersi dei colori e
squillanti, coninvolgenti, allegre nel piglio cantante e danzante che
riesce a dar loro con vivida freschezza.»
(Walter Fochesato, Voglia di crescere, in "Andersen", n. 230,
oct. 2006, p. 62)
Complete
critics (pdf) from "Andersen".
«[...]
perfecta simbiosis
entre texto e imagen en este álbum que aborda de manera
metafórica, pero diáfana, el origen de las cosas y,
también, la aventura de «ser». Y lo hace a
través de la
historia de un puntito que aparece en una hoja en blanco y que poco a
poco, impulsado por la necesidad de cambiar, va transformándose
en un «ser» que comienza a ver, a pensar, que se pone un
nombre; en un
«ser» que es curioso y se dota de piernas para explorar el
mundo que
hay más allá de la hoja en blanco; de nariz para oler; de
brazos para poder coger los frutos y alimentarse, etc... Un proceso, el
de crecer, que seguimos a través de unas palabras descriptivas y
poéticas a la vez, y de unas imágenes, de una propuesta
plástica absolutamente arrebatadora, de unos collages
«cubistas» que golpean
nuestras retinas. Taeger, que se nos antoja como un Leo Lionni pasado
por el tamiz de Joan Miró, pero con su propia personalidad,
construye a Aquiles y su mundo con papeles de distintas clases y
texturas, que él mismo pinta y recorta después; unas
arquitecturas de papel tan escuetas como expresivas.»
("Cuadernos de Literatura Infantil y Juvenil", Año 19, Numero
196,
Sept. 2006, p. 68)
«[...] Ilustraciones abstractas y de colores llamativos
en simbiosis con el poético texto nos llevan a un viaje de
vivencias y crecimiento.»
(Aquiles el puntito, Lupa del cuento,
June 2006)
Complete critics in png.
«[...]
Finalmente, entre los álbumes
ilustrados, cabe destacar Pasito, de
Simon James (Faktoría K de Libros),
y Aquiles el puntito, de Guia
Risari, con ilustraciones de Marc
Taeger (Kalandraka) [...]»
(V.F., Viajar, pensar, tal vez soñar, in "El País
Babelia", 10
jun. 2006, p. 5)
Complete
critics (pdf) from "El País".
«[...]
A eterna pregunta do "porqué" está en
boca de todos os nenos, acompáñaos dende a
nenez ata a madurez. Aquiles representa á
perfección ese papel inquedo, que o leva a
transformarse continuamente: faise crecer os
ollos, a boca o nariz, as orellas, os brazos e as
pernas; todos coa función de ir máis aló, de
experimentar vivencias novidosas, de crecer como
ser vivo e coñecer todo o que lle rodea. [...]»
(LG3 O Soportal da Literatura Galega, www.culturagalega.org/lg3)
«[...]
És un
joc creatiu, on el puntet es va afegint altres formes
geomètriques
de colors diferents i molt vius, arribant al final del llibre a ser una
figura gairebé humana, estirada a terra sota un cel ple de
puntets
de colors. És un llibre per fer treballar la imaginació i
la creativitat.
Molt interessant i crec que pot funcionar llegit en veu alta o explicat
tot mostrant les imatges.»
(J.B., Per als 6-7 anys, in "Noticia de llibres infantil i
juvenil",
n. 35, estiú 2006, p. 8)
«Una història de formació en la que a
partir d'un
punt en un
full blanc s'explica el creixement i formació d'un personatge
que és
també un viatge d'exploració del món que ens
envolta i de les
possibilitats d'abastar-lo. Potser algú voldria interpretar en
la
història d'Aquil·les l'evolució de
l'espècie humana i la seva
adaptació a l'entorn.»
(El
Galliner, Ràdio Gràcia - 107.7 FM Barcelona,
18/09/2006)
Kalandraka
C/ Pastor Díaz 1, 4oA
36001 Pontevedra
Spain
tel. +34 986 860 276
fax. +34 986 100 280
e-mail editora@kalandraka.com
www.kalandraka.com
|
|
![]() |
ACHILLE IL
PUNTINO (Italian) Kalandraka Italia, Firenze, 2008 (ISBN 978-88-95933-03-0, Libri per sognare, pp. 40, € 15) Excerpt |
![]() |
AQUILES O
PUNTIÑO (Galician) translated by Xosé Ballesteros Kalandraka, Pontevedra, 2006 (ISBN 84-8464-568-1, MareMar, pp. 40, € 15) |
![]() |
AQUIL·LES EL
PUNTET (Catalan) translated by Joao Barahona Kalandraka-Hipòtesi, Pontevedra-Barcellona, 2006 (ISBN 84-934380-0-6, pp. 40, € 15) |
![]() |
AQUILES O
PONTINHO (Portuguese) translated by Elisabete Ramos Kalandraka Portugal, Lisboa, 2008 (ISBN 978-972-8781-84-2, pp. 40, € 15) |
![]() |
작은 점 하나 (Korean) Hansol Education, Seoul, 2008 (ISBN 9788953558960, pp.40, 원 9500) |